Sugli studenti, sullo studiare e sui metodi di studio si possono dire tante e tante cose. Ma quali sono le caratteristiche fondamentali per uno studente efficace? Scoprilo in questo articolo!

STRATEGIE E METACOGNIZIONE

Uno studente efficace è uno studente strategico”.

Sono così abituato a ripeterlo che quando mi soffermo a rifletterci mi stupisco di quanto questa semplice affermazione contenga il vero segreto per andare bene a scuola (e nella vita). Avere delle strategie aiuta a non perdere tempo, a concentrare le proprie energie in un modo efficace. 

Nell'ambito dello studio con strategie si intendono delle procedure usate per imparare e ricordare a distanza di tempo (es. sottolineare, annotare  parole chiave, riassumere, fare schemi...).

Tuttavia uno studente efficace non è solo uno che conosce le strategie, è qualcuno che sa come, quando e perché applicarle: è uno studente metacognitivo!

Nell’ultimo anno ho avuto la fortuna di imbattermi più e più volte nel termine “metacognizione” tanto da farne il mio cavallo di battaglia in un’ associazione con cui collaboro (alcuni insegnanti si congedano dicendo “saluti metacognitivi”… questo è il livello!).

Prossimamente scriverò un articolo esaustivo su cosa sia la metacognizione ma per ora mi limito a dire che è un filone di ricerca della psicologia cognitiva interessata a capire l’effetto del nostro “pensare al pensiero”.

La ricerca metacognitiva ha offerto molto al mondo della scuola (anche se la mia impressione è che poche scuole abbiano saputo mettere in pratica quanto offerto).

In questo articolo voglio condividere quanto emerge dal lavoro di Borkowski e Muthukrishna (1992) sulla didattica metacognitiva. Ecco di seguito quelle che sulla base delle loro ricerche identificano come le principali 10 caratteristiche dello studente efficace.


LO STUDENTE EFFICACE

  1. Conosce un ampio numero di strategie di apprendimento;

  2. Capisce quando, in quali contesti e perché queste strategie sono importanti;

  3. Seleziona le strategie, le monitora con attenzione ed ha ottime capacità di riflessione e pianificazione;

  4. Crede che le capacità mentali possano crescere (ha una visione incrementale delle abilità)

  5. Crede nell’impegno, applicato con attenzione e consapevolezza;

  6. È intrinsecamente motivato, orientato al compito e si fissa obiettivi di padronanza;

  7. Non teme il fallimento; interpreta gli errori come opportunità di apprendimento;

  8. Ha molteplici immagini concrete di “possibili Sé”, alcuni desiderati, altri temuti;

  9. Possiede conoscenze approfondite di molti argomenti ed ha un rapido accesso a queste conoscenze;

  10. Queste caratteristiche sono state sostenute dai genitori, dalla scuola e dalla società in generale.


E TU SEI UNO STUDENTE EFFICACE?

Se leggendo queste caratteristiche ti sei ritrovato allora sei proprio a cavallo! In caso contrario non preoccuparti: studenti efficaci si diventa!

Per aiutarti a riflettere ulteriormente sulle tue caratteristiche di studente ho preparato un questionario on-line sulle cattive abitudine di studio. Al momento non è un questionario con dei valori di riferimento ma con il tuo contributo potrebbe diventarlo.

Per il momento prendi questi valori come riferimento:

  • Tra 48 a 60: Hai molte cattive abitudini o molto marcate. Ti consiglio di scegliere da quale abilità iniziare a lavorare per migliorare. Potrebbe essere importante farti aiutare da un genitore, un insegnante o un tutor.

  • Tra 36 a 48: Hai alcune cattive abitudini o abbastanza marcate ma puoi contare invece su altre buone abitudini di studio. Lavora sui tuoi punti deboli, puoi farcela!

  • Tra 24 e 36: Hai diverse buone abitudini di studio nonostante ve ne sia qualcuna da migliorare. Sei sulla buona strada per diventare uno studente efficace!

  • Tra 12 e 24: Che dire, hai ottime abitudini di studio. Puoi essere ben fiero della strada fatta fin qua. Se hai tempo tra una cosa e l’altra prova ad aiutare qualche amico con lo studio. Potresti essere molto utile come modello per lui!


BIBLIOGRAFIA:

Borkowki, G. J. e Muthukrishna, N. (2016). Didattica metacognitiva. Come insegnare strategie efficaci di apprendimento. Trento: Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A. (Originalmente pubblicato nel 2011)

Cornoldi, C. (1997), Metacognizione e apprendimento. Bologna: Il Mulino.

Pazzaglia, F., Moè, A., Friso, G. e Rizzato R. (2013). Empowement cognitivo e prevenzione dell’insuccesso. Attività metacognitiva per gli insegnanti e gli alunni. Trento: Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A. (Originalmente pubblicato nel 2002)

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